Eccomi qua, a scrivere l’ennesimo racconto di una esperienza coinvolgente. 15 giorni in Repubblica Centrafricana per contribuire a formare terapisti dentali; al termine di un corso triennale come suggerito dalla OMS nei paesi a basso reddito. Si tratta di un paese povero con 5 dentisti per 4.5 milioni di abitanti. La sanità è carente sotto diversi punti di vista e stare male può diventare un problema molto serio, anche per un problema orale.
Ho lavorato all’interno di un dispensario, ideato, progettato e fortemente voluto da quella straordinaria persona che era Carla Pagani. Servizi di medicina generale, oftalmologia, cardiologia, pediatria, supporto per i bambini mal nutriti e odontoiatria con 5 postazioni di lavoro. Ma in questa missione il mio ruolo è stato didattico per 10 studenti da formare. I primi futuri ‘dentisti diplomati in Repubblica Centrafricana’.
La prima domanda che ho rivolto a loro è stata: “qual’è il vostro sogno?” I ragazzi si sono guardati e all’unisono hanno risposto: diventare dei buoni dentisti per aiutare il nostro paese! Cominciamo molto bene perchè è garanzia di serietà e interesse. 15 giorni intensi di full immersion, una esperienza per loro travolgente sul piano dell’impegno, per me, toccante e coinvolgente per il fatto che in questo tempo ho avuto la possibilità di conoscere ogni loro storia. Sono consapevoli di essere dei privilegiati, toccati dalla bacchetta magica del destino, ma non per questo si siederanno e si sentiranno arrivati. Molti di loro sono già maturi per la vita, per il lavoro invece ci penseranno altri miei colleghi che affronteranno con loro, altre discipline odontoiatriche, per migliorare la loro competenza.
A fine corso, ognuno di loro ha voluto stringermi la mano e manifestare la propria riconoscenza confidandomi il sogno per il loro futuro: chi dentista di comunità, chi chirurgo, qualcuno si occuperà delle malattie odontoiatriche dei bambini, altri dentista militare.
Un’esperienza emozionante e commovente. Ho ricevuto molto più di quello che ho dato.